In-Site entra a far parte di Open Hub Med
Dopo la progettazione del Data Center di Carini, l’azienda ha acquisito una quota del 4,76% del capitale sociale.
In-Site, società di ingegneria integrata specializzata nella progettazione e realizzazione di infrastrutture complesse, è entrata nel consorzio Open Hub Med.
Nato per offrire agli operatori di telecomunicazioni internazionali un modello multi-stakeholder per lo scambio del traffico internet nel bacino del mediterraneo, Open Hub Med è composto, oltre che da In-Site, da altre dieci società specializzate nel mondo delle telecomunicazioni: Eolo, Equinix, Fastweb, Interoute, Italtel, MIX, Retelit, SUPERNAP Italia, VueTel e XMED.
In-Site entra nel consorzio con una partecipazione al capitale sociale di Open Hub Med del 4,76%.
Non è la prima occasione in cui In-Site e Open Hub Med collaborano insieme. Negli scorsi mesi, infatti, In-Site è stata scelta dal consorzio per la progettazione del Data Center che ha sede a Carini (Palermo) e che costituisce il primo polo tecnologico neutrale aperto a tutti gli operatori presenti nel Mediterraneo. Due, i principali punti di forza della progettazione del Data Center. Innanzitutto, la necessità di pensare e una struttura che fosse scalabile nel tempo e modificabile per fasi successive. In secondo luogo, la volontà di realizzare un polo caratterizzato dal criterio di massimo risparmio energetico.
Il Data Center di Carini, ospitato nell’area di ricerca di Italtel in Sicilia, rappresenta oggi il primo hub tecnologico neutrale e indipendente nel sud Italia, e offre condizioni di affidabilità e sicurezza.
Fondata a Milano nel 2006 da Pietro Matteo Foglio, In-Site ha come core business oggi proprio la progettazione integrata di data center, settore nel quale l’azienda ha sviluppato una profonda expertise, gestendo nel corso degli anni l’intero processo realizzativo di queste complesse infrastrutture e rivestendo spesso anche il ruolo di General Contractor.
“Siamo orgogliosi e onorati di entrare a far parte del consorzio Open Hub Med, il progetto è ambizioso e moderno – commenta Pietro Matteo Foglio, CEO & Founder di In-Site. Open Hub Med rappresenta un motivo di orgoglio nazionale e noi vogliamo mettere a disposizione tutto il nostro know-how nella progettazione integrata di infrastrutture a grande valenza tecnologica, con l’obiettivo di portare un valore aggiunto all’interno del consorzio – non solo per la progettazione del polo tecnologico di Carini, ma anche per la crescita del progetto nel suo complesso”.
Fonte: LineaEDP