Internet cresce ogni giorno e parallelamente cresce l'informatizzazione del business aziendale, con le relative criticità legate alla gestione e alla sicurezza dei dati: le aziende e le corporation vogliono tutelarsi da ogni fenomeno di discontinuità del business. Per questo sono nati i SOC, Security Operations Center.

I Security Operations Center sono sale controllo che hanno lo scopo di incrementare la sicurezza dei dati attraverso un monitoraggio in tempo reale 24/7 del traffico dei sistemi informativi. Proprio come le torri di controllo che sovrintendono al flusso di aeromobili o quelle più avveniristiche dove vengono seguiti i lanci delle missioni spaziali, i SOC gestiscono il transito dei dati digitali. Chi opera all’interno dei SOC ha l’obiettivo di analizzare, rilevare, identificare e rispondere in maniera immediata alle criticità, riducendo il tempo che intercorre tra il rilevamento della minaccia e la compromissione del sistema.

Condividono con i data center, che ospitano prevalentemente l’hardware – server, sistemi di raffreddamento, soluzioni per la connettività – le regole di sicurezza e di controllo degli accessi: si tratta a tutti gli effetti di bunker, luoghi pensati per essere inaccessibili a chiunque non sia autorizzato. Ma, al contrario dei data center, richiedono una progettazione attenta anche alle esigenze dei super-tecnici che devono operare in un ambiente confortevole, senza trascurare aspetti come l’ottimizzazione degli spazi e il risparmio energetico.

Una specifica tipologia di questi spazi è costituita dai C-SOC, veri e propri centri di eccellenza della Cyber Security di nuova generazione, la cui mission è vigilare e respingere gli attacchi informatici, ai quali i business aziendali sono particolarmente esposti.

La progettazione di un edificio tecnologico impone una serie di vincoli e richieste mirata a standard funzionali, di efficienza energetica, sicurezza, ottimizzazione dei sistemi tecnologici e infrastrutturali. Si potrebbe pensare che le priorità tecniche vadano a discapito del lato creativo del concept architettonico, limitando dunque la libertà progettuale. In realtà, è proprio da questi presupposti che si creano le condizioni per sfide complesse e proficue, le stesse che hanno portato In-Site alla progettazione di spazi futuribili che ospitano, in un connubio quasi simbiotico, uomini e macchine. Ciò che contraddistingue In-Site nel panorama europeo è la sensibilità nonché la ricerca di soluzioni innovative e su misura, che integrano l’universo delle discipline ingegneristiche all’interno di un processo virtuoso, sostenibile e human-centered.

Le competenze progettuali si accompagnano con le capacità di gestione di tutti gli attori coinvolti nella filiera del settore costruzioni: In-Site è in grado di agire come General Contractor, garantendo il dimensionamento economico e temporale dell’intera opera. In-Site offre quindi un servizio integrato proprio delle grandi corporation, ma con il valore aggiunto tipico di una struttura flessibile, dinamica e ottimizzata nelle risorse.

La prima esperienza di questo approccio risale addirittura al 2007, quando In-Site ha realizzato il SOC di BT Italia, a Settimo Milanese. In tempi da record, appena tre mesi, tenendo sotto controllo i costi e utilizzando le più avanzate e sofisticate tecnologie, In-Site ha concluso il complesso intervento garantendo sicurezza, continuità energetica, sostenibilità. E naturalmente comfort, raggiunto anche grazie ad accurati studi psicologici sul benessere.

Un esempio più recente è il SOC di BlueIT, a Monza. Aperta alle visite dei clienti, la sala di controllo è blindata ma visibile dall'esterno grazie a una raffinata soluzione architettonica, un grande obiettivo fotografico schermabile. I progettisti si sono concentrati anche sulla definizione di uno spazio dall’atmosfera domestica organizzato all’insegna della flessibilità, suddivisibile secondo le esigenze da una parete mobile e attrezzata con una cucina a scomparsa, arredi su misura e un bagno con doccia e spogliatoio.